TRAMONTE IN PILLOLE: LE CONFESSIONI DI UN POVERO PRODUTTORE DI VACCINI

di Silvano Tramonte*
Le Confessioni storiche sono quelle di Sant’Agostino, seguite da quelle di Rousseau, Nievo e Andò. Ora ci arrivano quelle dei produttori di vaccini.
Nel giro di pochi giorni abbiamo assistito ad un fenomeno tanto strano quanto certamente calcolato e solo apparentemente casuale: la candida confessione di Pfizer in Commissione Europea e l’altrettanto candida confessione di Moderna, camuffata da studio scientifico, circa il fatto che i vaccini sono sostanzialmente una bufala. Di Pfizer abbiamo già parlato, e poi è arrivato Giordano a dare la massima diffusione, dunque inutile perderci altro tempo ma quella di Moderna è una confessione meno nota e più surrettizia. Compare in preprint uno studio sul vaccino di Moderna https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.09.30.22280573v1
finanziato da Moderna, i dipendenti di Moderna hanno partecipato alla progettazione e alla conduzione dello studio; raccolta, gestione, analisi e interpretazione dei dati; preparazione, revisione o approvazione del manoscritto; o la decisione di sottoporre il manoscritto per la pubblicazione. L’articolo è stato ripreso da

https://www.theepochtimes.com/moderna-covid-19-vaccine-effectiveness-turns-negative-within-months-study_4785855.html

col titolo “Moderna L’efficacia del vaccino COVID-19 diventa negativa in pochi mesi: studio.

L’efficacia negativa significa che una persona vaccinata ha maggiori probabilità di contrarre il COVID-19, la malattia causata dal virus, rispetto a una persona non vaccinata.
I ricercatori di Moderna e Kaiser Permanente, che hanno condotto lo studio, hanno anche scoperto che “le persone che hanno ricevuto tre dosi di Moderna avevano maggiori probabilità di contrarre l’infezione rispetto alle persone che hanno ricevuto solo due dosi.”
Lo vado dicendo dall’anno scorso e voci ben più autorevoli della mia lo hanno confermato e dimostrato. Tuttavia, i nostri poderosi e prodigiosi fact checkers, che tutto sanno, ci hanno sempre smentiti senza mai dimostrare la propria ragione ma dall’alto della loro poderosa e indiscutibile autorità spargevano su di noi l’accusa di ignoranza, complottismo, negazionismo e il sospetto di dolo come se nulla fosse, imbrogliando la gente, impedendo alle persone di difendersi e fomentando la nostra discriminazione e colpevolizzazione.
E adesso Moderna se ne esce con questo studio finanziato da lei stessa che dimostra come avessimo ragione su tutta la linea.
“Una serie di altri studi e analisi hanno rilevato che l’efficacia dei vaccini COVID-19 diventa negativa nel tempo, incluso uno studio che ha stimato che la protezione per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni è diventata negativa dopo 18 o 20 settimane e un’analisi dei dati di un Il programma di test dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) che ha stimato che la schermatura è diventata negativa per circa sei mesi. I ricercatori svedesi a settembre hanno concluso che l’efficacia è diventata negativa entro diversi mesi.”
Queste dissimulate “confessioni” sono inquietanti e preoccupanti per diversi motivi: uno di questi è che ci induce a temere il peggio, un oscuro e incommensurabile peggio; un altro è che i produttori, nonostante la manleva per ogni responsabilità estorta ed ottenuta, sentono il bisogno di dire al mondo che i loro vaccini sono una bufala. E questo quando sono appena stati autorizzati e raccomandati per i bambini di pochi mesi!!
Temo che tra poco passeremo dalle Confessioni alle Mie prigioni…

Medico chirurgo e consigliere Direttivo EUNOMIS.


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