STATUTO
Art. 2 – Finalità istituzionali, scopo ed assenza di fine di lucro.

2.1 L’Associazione persegue, senza alcun fine di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Tra le predette, qualificabili di interesse generale, essa svolge primariamente una missione di promozione e tutela dei diritti umani fondamentali, civili, sociali, culturali, economici e politici, delle libertà fondamentali e del più generale diritto alla dignità dell’essere umano, e ciò contro ogni forma di discriminazione, ispirandosi ai superiori ed universali principi e valori di cui:
– alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (Parigi, 10 dicembre 1948, O.N.U.), il cui preambolo recita: “Il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo…. il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità, e … l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo; …è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione; …è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni; …. i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell’uguaglianza dei diritti dell’uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà…”;
– ai due Patti internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici sociali e culturali (New York, 16 dicembre 1966)
– alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (Roma 4 novembre 1950 e Parigi 20 marzo 1952);
– alla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e di quella europea a tutela del bambino (New York, 20 novembre 1989, Strasburgo, 25 gennaio 1996);
– alla Convenzione di Oviedo per la protezione dei diritti dell’uomo e della dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina (Oviedo, 4 aprile 1997);
– alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Nizza, 7 dicembre 2000);
– al Trattato di Lisbona (Lisbona, 13 dicembre 2007) – a tutte le altre Carte, Convenzioni, Dichiarazioni e Trattati internazionali ed alla Costituzione della Repubblica Italiana che tutelano e tutelino, oggi e in futuro, l’essere umano come individuo nei suoi diritti fondamentali inviolabili e che vietano e vietino, oggi e in futuro, ogni forma di discriminazione tra le persone e tra i popoli.
Tra questi diritti fondamentali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’Associazione tutelerà e promuoverà la cultura e la conoscenza del diritto alla dignità dell’essere umano, del diritto alla libertà personale, alla salute, all’integrità psicofisica ed a prestare un consenso informato libero e non condizionato a cure sanitarie e/o farmaceutiche di qualsiasi genere, del diritto alla libertà di associazione, di riunione, di opinione, di espressione del pensiero, in ogni sua forma scritta e orale, del diritto ad accedere ad un giusto processo da tenersi in tempi ragionevoli, del diritto alla difesa ed alla tutela dei diritti soggettivi ed interessi legittimi , del diritto ad essere risarciti per un danno ingiusto patito alla persona biologico e/o morale e/o al patrimonio della persona, di fronte a qualsiasi autorità giurisdizionale e/o amministrativa, istituzionale e/o politica, nazionale e sovranazionale, del diritto all’istruzione ed alla formazione, soprattutto dei giovani e dei bambini, ed alla libertà di insegnamento, del diritto di libera circolazione dentro e fuori il territorio dello Stato e di stabilimento, del diritto di professare le proprie idee politiche ed il proprio credo religioso, dei diritti tutti, superiori e preminenti dei minori, compreso quello alla protezione ed alle cure ed alla loro integrità psicofisica.
Quanto sopra oltre alla promozione ed alla tutela dei principi universali di libertà, uguaglianza e fratellanza tra gli uomini.
In ambito sanitario, in particolare, l’Associazione tutelerà e promuoverà la cultura e la conoscenza del Codice deontologico medico italiano e dei principi fondamentali universali della scienza medica.

Nell’ambito delle predette primarie attività di interesse generale di utilità sociale, e per la piena realizzazione delle medesime a tutela ed a miglior conoscenza dei principi e diritti sopra enunciati, l’Associazione potrà svolgere a beneficio degli associati e dei terzi in genere:
a)attività di formazione, di informazione, di promozione e di divulgazione nonché attività culturali con finalità educativa e di ricerca scientifica e statistica con riguardo ai diritti, ai principi ed alle libertà fondamentali sopra enunciate;
b)iniziative di qualsiasi tipo, nei confronti delle Istituzioni politiche ed amministrative e delle Autorità giurisdizionali tutte, nazionali ed internazionali, volte alla tutela ed alla salvaguardia dei diritti inviolabili dell’essere umano e della salute pubblica ed al miglioramento dell’organizzazione sanitaria pubblica e privata, nonchè al miglioramento delle cure sanitarie, domiciliari ed ospedaliere ed alla loro diffusione nonché alla riaffermazione degli inalienabili ed irrinunziabili diritti fondamentali della persona, tra cui figura il diritto alla salute ed all’autodeterminazione ed alla libertà di scelta e di cura, come sanciti dai Trattati, dalle Convenzioni e dalle Carte internazionali, dalla Costituzione della Repubblica italiana, dal Codice deontologico medico nazionale e dal Comitato nazionale di Bioetica; alla tutela ed alla salvaguardia della libertà delle persone, sia come singole che nelle formazioni sociali, dei diritti civili, sociali, politici, civili ed economici, dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini, in particolare, per quanto riguarda l’accesso pieno e libero alle cure sanitarie, dei principi di fratellanza tra gli esseri umani e tra i popoli, dei diritti sanciti dalla Costituzione, dalla disciplina europea e dai Trattati e Convenzioni e/o Carte internazionali;
c)attività varie di partecipazione alla vita politica del Paese e dell’Unione Europea; redazione di programmi generali o specifici per la soluzione di problemi e per il rispetto dei diritti fondamentali enunciati, con ogni mezzo legale, anche con referendum popolari e/o consultivi e/o proposte di legge di iniziativa popolare, anche in tema di cure ed organizzazione sanitaria e con riferimento alla medicina territoriale, nonché con riferimento alle politiche economiche e sociali, con l’obiettivo primario di tutelare la vita e l’integrità psico fisica delle persone, la loro salute e la loro condizione economica e sociale.
d) organizzazione e gestione di attività culturali, di comunicazione, editoriali, di informazione e ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione delle attività di interesse generale da essa svolte;
e) formazione finalizzata alla tutela dei diritti dei minori, al corretto approccio dei medesimi e dei loro genitori, da un punto di vista etico, medico e legale, ai trattamenti sanitari, alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo della cultura scolastica, universitaria e professionale e comunque al contrasto della povertà educativa in genere;
f) beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone e/o comunità svantaggiate o di attività di interesse generale ai fini del loro massimo sostegno;
L’Associazione, per il raggiungimento del proprio scopo, si avvale in modo prevalente e continuativo dell’attività di volontariato dei propri associati, nel pieno rispetto della libertà e della dignità dei propri soci e iscritti, ispirandosi a principi di democrazia, di uguaglianza e di non discriminazione di carattere religioso, politico, etnico, sanitario e culturale, di razza e di sesso.
Essa opera in piena autonomia, secondo metodi democratici e partecipativi.

2.2. L’Associazione, non avendo fine di lucro, vieta la distribuzione di utili o avanzi di gestione, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di
recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

2.3. Gli utili o gli avanzi di gestione sono impiegati esclusivamente per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.