Il 30 settembre scorso è uscita su Repubblica questa importante intervista al responsabile Sanità FdI, on. Marcello Gemmato, tra l’altro recentemente rieletto, di cui consigliamo la lettura.
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/09/30/news/covid_marcello_gemmato_sanita_fdi-367898217/
Ma c’è un importante antefatto che vogliamo raccontarvi in questa sede.
Nella giornata di martedì 13 settembre scorso, quindi prima della tornata elettorale, il gruppo dei FARMACISTI INDIPENDENTI e altri Delegati di altre Associazioni nazionali tra cui la nostra EUNOMIS (i partecipanti, nella foto, tra questi il Dott. Giancarlo Stival, il Prof. Giovanni Frajese, il Dott. Fabio La Falce), con a capo della delegazione il farmacista friulano dott. Giancarlo Stival, nostro associato, ha incontrato un rappresentante di Fratelli d’Italia, designato direttamente dai vertici del partito; tutto questo nella sede nazionale FdI di Roma. Nel corso dell’incontro, richiesto per discutere delle importanti proposte in materia sanitaria e di green pass già inserite all’interno del programma elettorale di FdI, sono state avanzate utili proposte tese ad integrare e, in alcuni casi a migliorare decisamente quanto già programmato da FdI. La sintesi di tali proposte è contenuta nei dodici punti riportati integralmente in questo nostro comunicato, frutto di una fattiva collaborazione tra i FARMACISTI INDIPENDENTI e l’associazione EUNOMIS che ha dato mandato al dottor Stival, nostro associato, di rappresentarla nel corso dell’incontro di Roma.
EUNOMIS infatti, come ben sapete, è un’Associazione internazionale che nasce ed opera al fine di promuovere e tutelare i diritti fondamentali e le libertà inviolabili dell’essere umano: dal diritto alla dignità della persona a quello alla vita, alla salute, all’integrità psicofisica e alla libertà di cura; dal diritto al lavoro, alla formazione, all’insegnamento e alla cultura, a quello alla libertà personale, di pensiero, di opinione, di espressione e di movimento, fino al diritto alla difesa della persona e dei propri diritti soggettivi ed interessi legittimi. Tutti principi che si sposano perfettamente con quelli portati avanti dalla libera associazione dei FARMACISTI INDIPENDENTI che ha ramificazioni in tutto il territorio nazionale. L’incontro di Roma è stato considerato molto interessante, lo stesso dottor Stival ha consegnato numerosi documenti alla rappresentante di Fratelli d’Italia che sono stati scrupolosamente attenzionati dal gruppo di lavoro del comitato tecnico scientifico del partito della Presidente Meloni. A riprova di quanto affermato, già prima del voto sono arrivate comunicazioni confortanti di positivo riscontro da parte del comitato tecnico scientifico di Fratelli d’Italia, con la solenne garanzia di essere ricevuti al più presto per un secondo incontro teso a definire i termini della collaborazione. Di seguito i dodici punti proposti dai Delegati al tavolo romano, che riprendono e ampliano i dieci punti del nostro comunicato stampa dei primi di settembre con ContiamoCI! e le altre Associazioni del network di Percorso Unitario:
I 12 PUNTI
1. impegno a rispettare la dignità della persona umana e l’inviolabilità dei diritti e delle libertà fondamentali, nel solco del dettato e dello spirito della Costituzione Italiana;
2. abolizione di ogni obbligo vaccinale, nel pieno rispetto della libertà di scelta terapeutica;
3. istituzione di programmi di vaccino-vigilanza attiva a breve, medio e lungo termine, predisposizione di accurati triage prevaccinali unitamente a progetti di ricerca per il riconoscimento, lo studio e la risoluzione degli eventi avversi post vaccinazione, accesso gratuito alle terapie di recupero per i soggetti danneggiati;
4. abolizione della certificazione verde e di qualsiasi altra forma di controllo digitale; impegno a non istituire più in futuro alcun passaporto vaccinale;
5. impegno a rispettare il consenso/dissenso dei cittadini al trattamento dei propri dati sanitari senza penalizzare i dissenzienti né discriminarli in alcun modo. e alla digitalizzazione dei medesimi per qualsiasi finalità, specie in assenza di garanzie di sicurezza informatica;
6. revoca, con efficacia retroattiva, di tutte le sospensioni dal lavoro derivanti dalla non ottemperanza all’obbligo vaccinale e di conseguenza: restituzione degli emolumenti non percepiti dai lavoratori sospesi o demansionati, loro reintegro nei rispettivi ruoli e ripristino dei diritti acquisiti nel periodo di sospensione (scatti di carriera e conteggio pensionistico);
7. promozione della assoluta autonomia e indipendenza degli ordini professionali, attualmente configurati come organi sussidiari dello Stato;
8. cancellazione di tutte le procedure sanzionatorie per gli ultracinquantenni a seguito della inottemperanza all’obbligo vaccinale e restituzione delle somme eventualmente versate;
9. abolizione dei protocolli scolastici incentrati su mascherine, test di screening e didattica a distanza, a favore di investimenti nell’edilizia scolastica con adeguamento delle strutture, dei sistemi di ventilazione e di ricambio dell’aria;
10. sviluppo della prevenzione primaria ambientale e comportamentale quali pilastri fondanti di una Sanità priva di conflitti d’interessi e rispettosa dei principi ippocratici.
11. una reale riforma della giustizia e del Csm ormai non più rinviabile e una riforma della legislazione vigente sulla responsabilità civile dei magistrati.
12. netta contrarietà alla proposta del Ministro Colao per l’istituzione della piattaforma IDPAY per benefici sociali, uno strumento di carattere invasivo e totalitario, che controllerebbe in maniera totale la vita privata e le abitudini dei cittadini.
Come concludere?
Possiamo sommessamente auspicare che il grande lavoro di verità e di cautela, tecnico, etico e di utilità sociale, messo in campo dalla nostra EUNOMIS e da altre Associazioni, da oltre un anno a questa parte, stia dando i suoi frutti.
Un grande lavoro che abbiamo svolto e stiamo svolgendo sia a livello divulgativo medico giuridico e scientifico, sia fornendo tutela legale a tutte le persone che si sono viste privare di propri DIRITTI FONDAMENTALI, che si sono viste ingiustamente discriminate e danneggiate da una legislazione emergenziale MAI supportata da adeguate e oggettive verità scientifiche, sia fornendo un aiuto concreto ai cittadini tramite i propri medici nelle cure anche domiciliari, sia, e non da ultimo, interagendo (anche con toni e modalità vibranti, a volte) a livello medico scientifico e legale con gli Organi istituzionali dello Stato e con tutte le forze politiche del territorio.
“La Verità vi renderà liberi”